Montanara napoletana regina della pizza fritta


La nostra pizza fritta Montanara napoletana è un peccato di gola che potremmo pur concedercelo ogni tanto vero?
Versione mini di un classico della frittura napoletana reso immortale dalla splendida pizzaiola Sofia Loren nel bellissimo film di Vittorio de Sica “L’oro di Napoli”.

Un mix perfetto di gusto e consistenza per un mix di pochi ingredienti uniti a regola d’arte per trasformare una semplice serata in casa in una vera e propia festa in pizzeria.

L’importante è scegliere la giusta polpa di pomodoro che non deve essere troppo acidula e non lesinare con le spolverate di parmigiano.

Non abbiate fretta nel momento della frittura: la giusta temperatura dell’olio può fare la differenza tra un impasto pesante e stufoso ed uno fragrante e leggero che non vi lascerà “scie” indigeste nel dopo cena.

Ricetta tipica della pizza fritta Montanara napoletana per 4 persone

  • 400 g di farina di semola di grano duro
  • 100 g. Farina 00
  • 50 grammi di patate lesse e schiacciate
  • 7,5 g. Di lievito
  • 15 g. Di miele
  • Acqua q.b.
  • Polpa di Pomodoro
  • Provola di bufala DOP
  • Basilico profumato
  • Parmigiano reggiano

Preparare l’impasto della pizza mescolando il lievito, 100 g. Di farina 00, e 100 g. di acqua a temperatura ambiente.

Il composto risultera’ abbastanza liquido.

Coprire con un canovaccio e lasciare lievitare fino a che l’impasto non avrà raggiunto il doppio del volume iniziale.

Aggiungere al composto lievitato tutti gli altri ingredienti ed impastare con cura.

La pasta dovra’ risultare morbida ed elestica.

Preparare dei panetti grandi poco meno di un pugno e lasciare nuovamente lievitare coperte sino al raddoppio del volume.

Quando l’impasto sarà pronto, stendere i panetti e friggerle in abbondante olio di semi.

Potete regolarvi con il peso di ogni pagnottina che potra’ essere di 40/50 gr. L’una.

Scolate le pizze quando saranno leggermente dorate e asciugare su carta assorbente.

Condite le pizze bollenti con la polpa di pomodoro e un pezzettino di provola.

Lasciatevi trasportare da una abbondante spolverata di parmigiano reggiano e guarnite in fine con una profumata foglia di basilico.