Quest’area protetta rappresenta un vero e proprio museo sommerso creatosi a causa del fenomeno del bravissimo negativo che ha fatto sprofondare il tratto di costa compreso tra Punta Campanella e Capo Miseno nel corso dei secoli.
Un’area molto vasta amata e apprezzata nel mondo amico come un vero e proprio centro turistico ormai.sommerso tra i 2 e i 16 metri di acqua cristallina.
Grazie ai diving autorizzati e specializzati, potrete ammirare mosaici, resti di intere aree residenziali, moli e banchine ancora in ottimo stato di conservazione che offrono un riparo ideale ad una tutta vegetazione marina e ad una ricca varietà di pesci e molluschi che si è insinuata tra le crepe delle costruzioni.
Da evidenziare la bellissima e suggestiva immersione alla scoperta dei resti della villa imperiale e il famoso ninfeo di Claudio.
Il parco marino si estende per 77 ettari di cui 21 in zona A. L’ara che va dal castello di Baia fino a punta Epitaffio è considerata da archeologi e storici come l’area di maggior valore della zona flegrea.
Per una mappa dettagliata della zona con i divieti ed i permessi concessi all’interno dell’ara protetta vi consiglio di maggior”navigare” tra le pagine del sito ufficiale della riserva marina protetta di Baia.
Per chi invece volesse contattare direttamente il diving autorizzato alle immersioni in zona, vi rimando al sito del Centro Sub Campi Flegrei. Buone immersioni