Da un progetto congiunto di Legambiente ed il ministero dell’ambiente nasce una guida ai parchi marini ed alle aree protette in giro per l’italia. Oasi marine tutelate dove con le giuste precauzioni è possibile immergersi con i diving club autorizzati o semplicemente fare un bagno indimenticabile senza disturbare la fauna locale o rischiare di danneggiare antichi reperti.
Iniziamo questo viaggio dal Regno di Nettuno al largo dell’isola di Ischia.
Nell’individuazione dell’area marina protetta è stata data particolare attenzione al tratto di mare al largo della costa settentrionale dell’isola di Ischia, per la presenza abituale di molti cetacei: Stenella striata, delfino comune, torsione, grampo, globicefalo, campidoglio, e balenottera comune.
I fondali sono infatti caratterizzati da una profonda ed ampia valle sottomarina, detto canyon di Cuma, che per ka sua particolare conformazione costituisce un habitat ideale per la riproduzione e il nutrimento dei mammiferi marini.
I subaquei hanno la possibilità di fare immersioni molto emozionanti a Punta Sant’Angelo o Punta San Pancrazio, con pareti verticali dove si possono vedere rami di falso corallo nero e il passaggio di grandi pesci pelagici.
Oppure alle Formiche di Ischia, zona ricca di anfratti e grotte che si innalza da un fondale detritico posto ad una ventina di metri di profondità. Nelle acque dell’area marina protetta è possibile praticare anche pesca turistica.
L’ultima nata tra le aree marine protette risale al 2008 e interessa il tratto di mare circostante Procida, Vivara e Ischia, nella parte nord-ovest del Golfo di Napoli; queste isole costituiscono il prolungamento naturale de Campi Flegrei.
Tante informazioni utili ai naviganti e ai sub, le ultime novità e molto altro sull’Area Marina Portetta del Regno di Nettuno potrete trovarle al link dell’associazione.
Un balenottero nell’area marina protetta Regno di Nettuno
Crediti: Il manuale del buon diportista. Legambiente e Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare