Il forno a microonde un asso in cucina


La nostra vita è ormai diventata frenetica. Sempre di corsa tra impegni di lavoro e casa che troppo spesso si trascura un elemento fondamentale della nostra vita, l’alimentazione.
Quante volte, in preda alla fretta, abbiamo sostituito un pasto con un sandwich o con qualcosa di ancora meno nutriente? Certo, se mangiamo un sandwich o un hamburger in sostituzione di un pasto di tanto in tanto, non è di certo un problema. Lo diventa se questa situazione diventa frequente.

La soluzione ideale sarebbe quella di avere uno chef tutto nostro in casa che, appena tornati da lavoro, ci fa trovare una deliziosa cenetta pronta in tavola. Purtroppo questi sono sogni che si realizzano molto di rado e nel frattempo non ci resta che continuare a prepararci la cena da soli.

microonde ventilato

Una mano in cucina

Ci sono però degli strumenti che ci permettono di ottenere in poco tempo un pasto caldo senza troppi sforzi e senza neanche sporcare. Facile intuire che si tratta del forno a microonde!
Il microonde è un elettrodomestico ormai immancabile in qualsiasi cucina. Se prima esistevano solo dei forni a microonde dalle funzioni base, oggigiorno c’è solo l’imbarazzo della scelta. Non mancano modelli con funzioni preimpostate, con grill, con cottura ventilata e, addirittura, capaci di preparare lo yogurt.

Come fa il microonde a cuocere?

Quello che succede all’interno di un normalissimo forno a microonde è molto facile da capire: le microonde prodotte da un magnetron, vanno a colpire la pietanza all’interno della camera di cottura. Le molecole dei grassi, dei liquidi e dei carboidrati, assorbendo l’energia, iniziano a muoversi molto velocemente, producendo così il calore che permetterà la cottura del cibo. Ecco spiegato perché il vetro, la ceramica o la plastica, all’interno di un microonde non si surriscaldano.

Una cottura veloce

Attraverso le manopole è possibile regolare la potenza del microonde così da produrre più o meno energia. Proprio grazie a questa caratteristica è possibile ottenere diverse temperature e, quindi, le diverse funzioni. La più conosciuta è, forse, la funzione defrost, perfetta per scongelare in modo veloce e sicuro qualsiasi tipo di alimento.

Il vantaggio della cottura a microonde è proprio la velocità: in pochi minuti è possibile cuocere alla perfezione qualsiasi alimento.

La funzione Grill e la cottura ventilata

Però… c’è un però. Se è vero che la cottura a microonde è veloce ed efficiente, è altrettanto vero che non permette la reazione di Maillard e, cioè, la reazione che avviene tra zuccheri e proteine. Quando cuociamo la carne, questa assume il suo caratteristico colore ambrato proprio grazie a questa reazione; così è per il pane e per moltissime altre pietanze. Insomma, la reazione di Maillard rende i cibi più buoni da mangiare (pensa alla differenza tra la carne bollita e quella alla griglia

L’idea geniale è stata quella di unire la funzione grill alle microonde. La funzione Grill non è altro che una resistenza posta nella parte superiore della camera di cottura che, grazie al calore per irraggiamento, permette la sopracitata reazione di Maillard. Nel frattempo le microonde cuociono velocemente la pietanza.

Al grill è poi stata aggiunta anche la cottura ventilata. Questa avviene grazie ad una ventola che, facendo muovere velocemente l’aria calda all’interno della camera di cottura, farà disidratare velocemente la superficie della pietanza che si sta cuocendo, facendo sì che l’interno rimanga umido e gustoso. Questa funzione è, ad esempio, molto indicata per gli arrosti.

Il connubio tra microonde, funzione grill e cottura ventilata è senz’altro uno dei migliori nella storia della cucina. Il risultato? In pochi minuti non solo avremmo ottenuto una pietanza cotta a puntino, ma anche gustosa.
Lasagne e arrosti sono solo alcuni esempi, col microonde ci si può fare davvero di tutto!