In questa minestra napoletana si combinano tre “diamanti” della cucina invernale, ovvero verza, patate e fagioli.
Nella tradizione della cucina partenopea, la concezione di “minestra” è alquanto singolare. Infatti, che si tratti di sole verdure, o di minestra con la pasta o con il riso, questa non dovrà mai essere eccessivamente brodosa/acquosa, ma direi piuttosto corposa/densa.
Infatti, si mangia con la forchetta e GIAMMAI con il cucchiaio!
Amo le verdure, ma non amo il classico minestrone, formato per il mio palato da troppi sapori, così da confonderli e non assaporarli a dovere.
Questa è una ricetta che la mia mamma golosona prepara da sempre, ed è una vera prelibatezza, anche per coloro che non amano particolarmente nè le verdure, nè le minestre.
Piatto che ha i sentori dell’inverno, del vento che taglia la faccia e trasporta con sè l’odore del camino acceso. La minestra solo ad immaginarla pronta e fumante, sembra già che ti riscaldi!
Oltre alla ricetta originale, è possibile preparare anche una versione “light”, un po’ meno ricca di condimenti, senza però rinunciare al gusto.
Se al contrario, l’idea delle sole verdure, vi appare “povera”, potrete aggiungerci anche un pugno di riso e senz’altro non ve ne pentirete!
Ingredienti per 4 persone della minestra napoletana con verza, patate, fagioli e pancetta dolce
– 1 verza
– 200 gr fagioli cannellini secchi
– 500 gr patate a pasta gialla
– 1 cipolla
– 100 gr pancetta dolce
– olio d’oliva, qb
– parmigiano reggiano, a piacere
La sera prima mettere a bagno i fagioli secchi con un pizzico di bicarbonato.
Prima di cuocerli, sciacquarli abbondantemente. Per una cottura ideale occorre un’oretta.
(se si utilizzano quelli già pronti in barattolo, allo stesso modo è importante sciacquarli sotto l’acqua corrente!).
Tagliare e lavare accuratamnete la verza, eliminando le foglie più esterne, quelle troppo verdi ed amare, e tagliarla in striscioline sottili.
Scottare la verza qualche minuto in acqua bollente, in modo da velocizzare la cottura della minestra, ma soprattutto per renderla più digeribile.
In una pentola capiente mettere l’olio d’oliva, la cipolla sminuzzata e la pancetta dolce tagliata a dadini. Far appena rosolare, unire la verza già scottata, e le patate tagliate a pezzi.
Ricordate di non tagliare le patate a cubetti troppo piccoli, altrimenti diventa una purea!
Salare e far cuocere a fuoco medio, favorendo la cottura con dell’acqua calda (o del brodo leggero di verdure se ne avete a disposizione). Dovrà cuocere per un’oretta circa, ma solo assaggiando ci si rende conto della cottura ottimale.
Quasi a cottura ultimata, aggiungere i fagioli e far amalgamare per una decina di minuti.
I fagioli si aggiungono solo alla fine, perchè essendo già cotti, si sfalderebbero completamente!
Impiattare ancora caldo con una generosa spruzzata di parmigiano, anche mista, ovvero parmigiano reggiano e pecorino romano. E buona minestra super deliziosa.
Buon appetito
N.B. Per coloro che sono a dieta: il procedimanto è lo stesso, basta evitare la pancetta, l’olio andrà messo solo al termine a crudo. Evitare accuratamente il parmigiano.
Buonissima lo stesso, ma senza peccato.
N.N.B. Per chi vuole completarla con il riso, aggiungere 200 gr di riso per risotti, da cuocere direttamente nella minestra.
Risultato fantastico, ma le porzioni diventano per 6 grandi mangioni.